Sciogliere i nodi relazionali tra i reparti

Il passaggio d'informazioni tra un reparto e l'altro è spesso una strozzatura in cui i messaggi s'incagliano per cause diverse. Tra queste mettiamo in evidenza: la differenza culturale di ogni gruppo; il desiderio di spostare su altri le responsabilità di errori anche solo presunti; la necessità di difendere in modo aprioristico il proprio territorio.

A chi è rivolto: Gruppi omogenei per ruolo - per funzione

Obiettivi:

  • Migliorare decisamente il clima interno, liberandolo dai nodi relazionali che si formano ogni giorno, automaticamente, nell'incontro tra caratteri diversi
  • Ristabilire i rapporti di buona collaborazione tra le parti
  • Diminuire i costi di gestione dovuti al dispendio di energie causato dagli attriti interpersonali
  • Diffondere, all'interno e all'esterno, un'immagine aziendale più bella, con ritorni positivi, sia nell'acquisizione di risorse qualificate, sia nel consenso del consumatore

Programma:

  • Conoscenza generale delle tendenze naturali e loro posiziona mento nel gruppo, con giochi di sociogramma. Poiché l'attenzione è data a due reparti, anziché ad uno solo, il lavoro di conoscenza delle modalità introversa ed estroversa è più teorico e si lega con il sociogramma. Entrambe, conoscenza delle proprie caratteristiche naturali e conoscenza della propria posizione nel gruppo, sono indispensabili al processo di miglioramento della comunicazione.
  • Auto-Analisi del clima di ogni reparto e identificazione delle caratteristiche relazionali interne. Il secondo tipo di conoscenza riguarda gli altri: le loro caratteristiche e le relazioni che tendono ad instaurare. Sono considerati i partecipanti al proprio gruppo e quelli dell'altro gruppo. Anche questo tipo di lavoro ricorre al sociogramma e a giochi interattivi, che danno informazioni preziose mentre fanno da catalizzatori.
  • Sociodramma proiettivo: giochi sulla scena in cui i partecipanti di un reparto prevedono e ripetono i comportamenti presunti dell'altro reparto. Sulla scena si muovono i membri dell'altro gruppo, liberamente interpretati dai partecipanti. Il conduttore utilizza le tecniche sociodrammatiche per accompagnare i protagonisti all'obiettivo della massima comprensione delle intenzioni e dei desideri dell'altro gruppo.
  • Psicodramma attivo: le singole persone sono chiamate a riprodurre fatti e pensieri propri, riguardanti i rapporti con persone dell'altro reparto. E' un lavoro di riflessione e azione individuale, svolto in collaborazione con gli altri, per abituarsi ad un miglioramento che parta sempre da se stessi per estendersi al gruppo, a qualunque gruppo con cui si entra in contatto.

Nota: Ognuna di queste azioni viene preventivamente illustrata, eventualmente modificata e comunque concordata con il responsabile aziendale.

Durata del corso: 2 giorni (un pomeriggio, una giornata intera, una mattina), residenziale, full immersion.