Metodologie correnti

I modi di fare formazione. Al di là dei titoli, che sono numerosi quanto le esigenze delle aziende, si conoscono attualmente quattro modi principali di fare formazione.

  1. Il modo pedagogico o cognitivo: il docente parla e i discenti ascoltano. Spesso il docente utilizza mezzi audiovisivi e altri ausili per attirare maggiore attenzione.
  2. Il modo attivo e interattivo: il docente ricorre a simulazioni e altri giochi relazionali, per imitare situazioni reali e spiegare come possono essere affrontate.
  3. Il modo psicodrammatico: il regista mette in scena situazioni difficoltose, vere o immaginarie, e guida il protagonista, o il gruppo, verso il ritrovamento della propria spontaneità.
  4. Il modo psicodinamico: il conduttore, aiuta le persone a riconoscere la ragnatela di resistenze e di emozioni che ostacolano la comunicazione, tenendo ben presente il contesto in cui opera. Le accompagna a scoprire le cause possibili dei blocchi, a ritrovare proprie, naturali, capacità creative e le incoraggia a scegliere le soluzioni che più si armonizzano con le richieste del gruppo di lavoro.

All'interno di questi modi ci sono molte sfumature, frutto di teorie derivate e dell'esperienza del formatore. Esaminiamo i quattro modi in dettaglio.

  • Nel modo pedagogico o cognitivo, la persona riceve cognizioni dall'esterno, le memorizza a fatica e le dimentica tanto più in fretta, quanto più sono diverse dalla propria tendenza naturale.
  • Nel modo attivo e interattivo, succede qualcosa di simile, ma la memorizzazione dura di più perchè suffragata dall'esperienza soggettiva.
  • Nel modo psicodrammatico, sperimentato da Moreno, l'esperienza sulla scena è più coinvolgente per le persone, dunque la memorizzazione è ancora migliore.
  • Nel modo psicodinamico, sono poche le cognizioni esterne e molte quelle che provengono dalla persona stessa. Il conduttore illumina e sottolinea le cause degli ostacoli emotivi e aiuta il soggetto a ritrovare le proprie capacità di creare con soddisfazione. La memorizzazione è massima per due motivi:
    • le informazioni che provengono dal soggetto hanno già superato ogni sua resistenza e quindi sono automaticamente accettate;
    • la traduzione della teoria in pratica è istantanea.

  • Il Metodo Personalizzato e Totale utilizza principalmente il modo psicodinamico, presentato sulla scena attraverso tecniche psicodrammatiche.
  • Per questo MPT è chiamato anche Metodo Psicodinamico-scenico.

Il metodo psicodinamico - scenico diventa MPT quando si unisce alla conoscenza e all'utilizzo delle caratteristiche della personalità di base (teoria della personalità di Rapaggi).